PozzuoliCity
Music on-off
Arco Felice Vecchio
Costruito nel 95 d.C. per volere di Domiziano, l'Arco Felice Vecchio può essere considerato il confine naturale tra il territorio di Pozzuoli e Cuma.
L'opera, con il taglio di Monte Grillo, permetteva un accesso più rapido alla città di Cuma, abbreviando il percorso tra le città di Puteoli e Roma.
Il sito, alto circa venti metri, era sormontato da archi ed aveva su entrambe le facciate, grandi nicchie che accoglievano sia le statue degli adorati dei e sia le statue di noti senatori dell'epoca.
Rivestita da lastre di marmo, l'intera opera si caratterizzava per la muratura in laterizio e malta e per i tipici archi, realizzati con i mattoni sistemati in modo radiale, secondo la tradizione dell'architettura romana.
Secondo alcuni studiosi, il nome di "Arco Felice" dato all'opera, sarebbe da attribuire al termine latino "felix", che significa felce, pianta presente diffusamente lungo tutto il tratto della strada.
Secondo invece altri, il nome di "Arco Felice" sarebbe da attribuire all'aggettivo "felix" che accompagnava all' epoca, il nome della Campania (Campania Felix)
Arco Felice Vecchio : Via Arco Felice Vecchio
Raggiungi il sito