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Fontana seicentesca
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La fontana seicentesca, con base a forma esagonale e un alto calice centrale, è sita in Piazza della Repubblica e fu voluta dal vescovo spagnolo Martin de Leòn.
Nel 1640, a conclusione dei lavori dell’antico acquedotto campano che interessarono anche la città di Pozzuoli, il vescovo Martin de Leòn fece collocare una fontana marmorea, adornata dagli stemmi del Vescovo e della Città, al centro della piazza cittadina.
Posta lungo la direttrice che va da via Portanova (l'ingresso pedonale del Rione Terra) all'attuale via Cosenza (nel cui sottosuolo scorrevano le acque dell'acquedotto campano), la fontana, così sistemata, aveva il pregio di rendere sempre visibili gli emblemi posti sulla fontana.
La fontana nei secoli successivi, per vari motivi, fu spostata più volte ed utilizzata anche come lavatoio pubblico, utilizzo che ne danneggiò le pareti laterali.
Nel 1918, nell'ambito dei lavori di bonifica del borgo puteolano, la fontana fu leggermente traslata verso occidente. Dieci anni dopo, con l'inaugurazione nel 1928 del giardinetto creato nella piazza, la fontana fu restaurata e ne fu anche riparato il bordo, consumatosi per l'uso fatto della fontana come lavatoio pubblico.
A giugno del 1983, con la collocazione nella piazza di un'alta colonna, sormontata da una piccola statua della Madonna dell’Immacolatala, la fontana fu spostata maggiormente verso l'esterno della piazza ed allontanata dall’asse centrale della piazza.
Successivamente, con i lavori di rifacimento della piazza, terminati ad inizio 2017, la fontana seicentesca voluta dal vescovo Martin de Leòn, fu ristruttuta, spostata di nuovo e ricollocata lungo la direttrice che va da via Portanova a via Cosenza, in una posizione molto vicina a quella originale del 1640.
Fontana De Leon : Piazza della Repubblica
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