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Monumento Alberto Iaccarino
Nella villa comunale Italo Balbo di via Roma, a poca distanza dai monumenti dedicati a Giuseppe Mazzini, GianBattista Pergolesi ed Antonio Sacchini, un cippo commemorativo, ricorda la figura del giovane puteolano Alberto Iaccarino.
La sera del 25 luglio del 1943, in tutto il Paese fu diramata la notizia dell'avvenuto arresto di Mussoliniil e della proclamazione del maresciallo Badoglio, a capo del Governo.
Nel pomeriggio del 27 luglio, un nutrito gruppo di antifascisti puteolani, si recò nella villa comunale dove era sita la "Casa del Fascio" (oggi sede del Commissariato della Polizia di Stato) con l'intento di liberare l'edificio dalla presenza fascista.
La folla fu affrontata dai militari in armi che presidiavano le strade e gli edifici pubblici, e nei violenti scontri che seguirono, Alberto Iaccarino, di appena sedici anni, fu colpito a morte.
Nel 1950, la città di Pozzuoli volle ricordare quella triste giornata di fine luglio del "43 e il sacrifico della giovane vittima, con un cippo monumentale collocato nella villa comunale, su cui è riportato la scritta: IL POPOLO AD ALBERTO IACCARINO CADUTO PER LA LIBERTA' IL 27-7-1943.
Monumento Alberto Iaccarino : Villa I. Balbo
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