PozzuoliCity
Music on-off
Arco Felice
Arco Felice, quartiere di Pozzuoli con circa 10.000 abitanti, è sito tra l'area di Lucrino e l'area della Domiziana-Starza.
Il quartiere lega il suo nome, alla stazione ferroviaria della Cumana, che costruita nel 1890 fu chiamata "Arco Felice" in onore della maestosa opera, costruita a Cuma nel 95 d.C. , che consentiva il passaggio della via Domitiana attraverso il monte Grillo.
Col passar del tempo, progressivamente, tutta l'area sita intorno alla stazione ferroviaria, da Punta Caruso a Punta Bambinella ed oltre, cominciò ad essere chiamata Arco Felice, toponimo che ha poi finito per identificare l'intera frazione.
Grazie all'esistenza delle vicine sorgenti termali, le cui acque curavano svariate malattie, l'area si è caratterizzata sin dall'antichità, quale luogo di riposo e di villeggiatura. Tipicità cancellatae con l'insediamento dei Cantieri Armstrong nel 1866, che trasformarono l'area che assunse un'identità prettamente industriale.
Tra il 1920 e 1930 numerosi furono gli interventi urbanistici, che ridisegnarono il quartiere. Si realizzarono gli insediamenti abitativi del Parco Caruso e del Parco Di Martino, un insieme di villette immerse nel verde ed affacciate sul mare.
Si realizzò il grandioso Lido Raja (poi Lido Augusto) e nel 1934 venne realizzato il nuovo tratto stradale che, partendo dall'attuale piazza Aldo Moro, corre parallelo alla linea ferroviaria della Cumana e arriva sino a Lucrino.
E' del 1906 invece, la costruzione dello stadio di calcio, (il maggior impianto sportivo della città) intitolato a Domenico Conte, già sindaco di Pozzuoli ed indimenticato calciatore e allenatore della Puteolana, la squadra simbolo di Pozzuoli.
Dopo i fasti industriali durati quasi un secolo, con la dismissione delle fabbriche iniziata negli anni '90, Arco Felice, in cerca di nuove fonti di economia, ha puntato sul terziario, favorendo l'insediamento sul territorio, di un cospicuo numero di attività commerciali e ristorative.